Gruppi di lavoro
giovedì 18 febbraio 2010
sportello di consulenza linguistica
Questo più che un gruppo si tratta di un’offerta di consulenza per chi non è sicura/o di quale sia il modo migliore per non far scomparire la presenza delle donne nel messaggio comunicativo. Questo sportello dovrebbe essere facilmente reperibile a chi vuole consultarci e forse per questo avremo bisogno di un sito che oltre al blog abbia altri strumenti. Nel blog questo gruppo può ridiscutere le priorità su cui bisogna fare maggiore pressione, in modo da entrare con alcune poche buone norme possibilmente di uso non ambiguo da consigliare a tutti i mezzi di comunicazione.
Per fare una domanda o per fare proposte interne al gruppo, commentate questo post.
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sportello di consulenza linguistica
coordinamento media
Questo gruppo si occuperà di monitorare l’uso del linguaggio della comunicazione di tutti i tipi, da quella più tradizionale dei media stampati, alla televisione e al più recente mezzo del web che sembra aver ereditato in massa l’uso più sessista nella categorizzazione e nell’indicizzazione dei motori di ricerca.
Per partecipare al gruppo, commentate questo post.
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coordinamento cpo e istituzioni
Questo gruppo è pensato per supportare i cpo che vogliano operare una azione di pressione all’interno della propria istituzione, per creare reti di cpo a livello regionale come quello descritto dalle rappresentanti dei cpo della Toscana (qui le colleghe dovrebbero darci una mano a reperire la documentazione). Un primo passo all’interno delle amministrazioni è quello di monitorare il linguaggio delle circolari interne e dei formulari, puntando alla realizzazione della Direttiva ministeriale congiunta del Ministero della pubblica amministrazione e delle pari opportunità del 23-05-2007, relativa alle “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”. Al punto 3,VI,e della delibera si può leggere, infatti, che bisognerebbe “utilizzare in tutti i documenti di lavoro […] un linguaggio non discriminatorio come, ad esempio, usare il più possibile sostantivi o nomi collettivi che includano persone dei due generi” e nella nota 4 del suddetto punto si rinvia alle “Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana” di Alma Sabatini (1987).(cf link in evidenza qui a destra)
La divulgazione delle buone pratiche permetterebbe di andare a cascata utilizzando il lavoro di riscrittura di statuti, circolare e formulari già fatti da altre amministrazioni.
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coordinamento scuola
Questo gruppo avrà all’ordine del giorno il monitoraggio dei libri di testo utilizzati dalla scuola, la creazione di attività di formazione e sensibilizzazione di insegnanti di tutti gli ordini di scuola, e come per tutti gli altri gruppi la divulgazione delle molte iniziative già attuate in questo campo. A questo gruppo può far capo anche un interesse su quanto è considerato educativo o formativo in commercio o generalmente in uso anche se non direttamente correlato alla scuola.
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