Questo gruppo si occuperà di monitorare l’uso del linguaggio della comunicazione di tutti i tipi, da quella più tradizionale dei media stampati, alla televisione e al più recente mezzo del web che sembra aver ereditato in massa l’uso più sessista nella categorizzazione e nell’indicizzazione dei motori di ricerca.
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credo che per un qualsiasi tipo di coordinamento media possa rivelarsi utile:
RispondiElimina1- istituire delle sottosezioni (le etichette possono essere usate per gestire tali sottosezioni, ma allora diventa necessario progettare a priori un tree -- aperto, perché no -- di categorie che ci permetta di favorire ricerche mirate;
2- creare un aggregatore di feed che raccolga tutti i blog che in italia si occupano di questioni di genere (questa nominazione non mi soddisfa, ma è abbastanza trasparente). voglio dire, anche se assai incostantemente io -- che sono solo un curioso -- leggo:
http://comunicazionidigenere.wordpress.com
http://donnepensanti.wordpress.com
http://esseredonneinitalia.womanblog.it
http://femminileplurale.wordpress.com
http://vitadastreghe.wordpress.com
http:///www.ilcorpodelledonne.net
http://ilsessismoneilinguaggi.blogspot.com
non tutti i post sono di alto livello, ma si tratta di una ricchezza che, credo, vale la pena di rendere più accessibile.
(mi scuso se fornisco informazioni inutili: la differenza tra un blogroll e un aggregatore sta nel fatto che l'aggregatore "" (cito da wikipedia)).
permettetemi di aggiungere che l'accesso non anonimo è una scelta che trovo fastidiosa.
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